Il potere dello spazio
Negli ultimi tempi ho scoperto il potere dello spazio, come quello che c’è tra una parola e l’altra. Di solito parlo o scrivo di getto e anche velocemente e ho fatto così, per tanti anni. Poi, è inevitabile e alcuni comportamenti tornano come un boomerang e, a furia di scansarti, qualcuno lo prendi in pieno. Siamo, di solito, abituati a soffermarci sul dolore della ferita ma non su ciò che ci sta insegnando. Di colpi io ne ho presi tanti e anche molte interpretazioni di me da parte degli altri, che a furia di ascoltarle, poi alla fine, le ho fatte anche mie.
Ma a volte, vince chi sceglie di lasciare il gioco e non cede né cade nelle provocazioni. Prima cercavo sempre di dare un significato ad ogni cosa e giustificavo o criticavo ogni comportamento, partendo dai miei. Oggi cerco di rispettare l’arbitrarietà della vita e quello che stiamo vivendo da più di un anno è la dimostrazione. Eppure possiamo imparare a sorprenderci attraverso lo spazio in cui poter contenere tutto, anche il dolore, attraverso il silenzio, perché non serve a nulla riempirci di cose inutilizzate o di persone se poi non siamo felici. Per poterlo diventare, dobbiamo riconoscere che il percorso può anche essere doloroso o complesso per brevi o lunghi periodi, ma tutto diventa relativo quando impari a fermarti e a rispondere autonomamente ai tuoi bisogni. Io ad esempio ho imparato ad abbracciarmi; un gesto insolito che oggi possiamo vivere solo con le persone intime e sono certo che continueremo a farlo solo con chi merita la nostra intimità, condividendo il rispetto, il calore e il valore delle relazioni.
Oggi questo è l’insegnamento che porto avanti: stringermi forte, più forte di ogni paura, perché il vero lusso non è essere seguiti, ma avere persone accanto che ti stringono e ti fanno sentire amato. @massimilianogaudinoofficial @ilgrillonarrante
11,546 Visite totali, 8 Visite oggi